La Malvasia Puntinata è il più importante vitigno autoctono bianco del Lazio, da secoli coltivata sulle colline vulcaniche. Per la prima volta fu descritta alla fine del 1500 da Andrea Bacci, docente di botanica dell’Università “La Sapienza”, attraverso la sua opera “De naturali vinorum historia”. Noi l’abbiamo vinificata con il rispetto dovuto a chi, nel corso dei secoli, ha percorso la storia della nostra terra.

La raccolta viene fatta interamente a mano e vinificato mediante pigiatura soffice. La macerazione prefermentativa avviene a freddo mentre la fermentazione avviene in botti di acciaio con relativo affinamento sempre in botti di acciaio per 4 mesi e raffinato in bottiglia prima della vendita.

Si presenta di color giallo paglierino con riflessi verdi. Al naso intense note di frutta secca, mandorle e delicati sentori di fiori e pesca bianca. Al palato predomina una sensazione di dolcezza mai stucchevole, bilanciata da note minerali tipiche del territorio.